Il tuo Valore


 
Si dice che uno spazio di lavoro piano piano prende la forma delle persone che lo abitano.
Ideamondo si sta riempiendo di persone sensibili, creative, sorprendenti e pure gentili!


Mica ovvio, no?
Ambienti di lavoro paludosi, svalutanti e diffidenti non fanno altro che accrescere la tua diffidenza, il tuo sentirti non adatto alla situazione, in colpa per qualcosa di indefinito, INCAPACE di agire. Questo quando ti va bene.
Se ti va male ti porta al burn out.
E non lo dico per partito preso, per così dire senza sapere.
Ma lo dico perchè l'ho sperimentato.
E' un pò di tempo che rifletto sull'immagine di me, di noi, che si plasma attraverso il luogo di lavoro. Sembra banale ma noi, al lavoro, ci passiamo tanto tempo. E non possiamo così facilmente dire di no a un lavoro.

Lo dico perchè per molti anni, forse anche troppo, ho lavorato in un luogo dove avevo agli inizi riposto molte speranza, perchè è così, sono tendenzialmente ottimista e entusiasta e quindi vai!
Mi sembrava, un bel posto di lavoro, non ben pagato (lavoravo nel sociale e la paga non è mai un gran che) ma un bel posto, quello si. Dove poter fare, in senso etico e solidale.

E invece 'STICAZZI.

Non c'era etica, non c'era solidarietà, o meglio, non quella che ti aspetti in un luogo di lavoro a impronta sociale, una ONLUS, per di più.
C'era, quello sì, molto veriticalismo piramidale, quasi aziendale e tu, operatore sociale, eri nel gradino più basso della piramide. 
Peccato che mancavano i benefit aziendali... Neanche un buono pasto ci meritavamo ma, siccome in turno di lavoro, la scelta era se portare cibo da casa mentre l'utenza mangiava assistita dagli operatori in mensa, oppure, dividere con carità certosina, il cibo dell' utenza con noi operatori, aggiungendo qualche buono pasto in più ma senza esagerare. Una specie di "paghi 2, mangi in 5"
E questo facevamo.
Dividevamo il cibo stile "Aggiungi un posto a tavola, che c'è un amico in più".

"Il senso del sociale secondo noi".

Orari di lavoro prestabiliti, turni che non ammettevano un benchè minimo ritardo (l'utenza! c'è l'utenza!) e, che ve lo dico a fare, MAI e dico MAI un benifit economico. Neanche 10 euro in 10 anni, figurarsi un sospirato buono alle terme per Natale. Semmai una banale bottiglia di Prosecco a marca sconosciuta oppure il classico Panettone, che non sbagli mai. E dovevi ringraziare.
Baciolemani.

E con questo punto e a capo.

Ho scelto e sono cambiata, ho scelto e ricostruito il luogo di lavoro in uno spazio il più possibile come volevo: con toni allegri ma pacati, non giudicante, imperfetto ma con valore.
Uno spazio dove ospitare workshop, corsi, scuole, famiglie, incontri.
E qui nella foto forse ci sei anche tu in questo piccolo collage degli ultimi due mesi di chi è passato per Ideamondo.

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